mercoledì 29 aprile 2015

L'Uberschall Zug

Mi scrivono delle email per chiedermi se e' vero che mi scrivono delle email. Aha. Comunque in altre email mi si chiede cosa ne penso dell'Uberschall Zug, il treno a velocita' relativistiche prodotto dalla Deutsche Bahn. Evidentemente chi mi fa questa domanda non riesce a intuire il futuro della tecnologia che andra' a falcidiare gli inutili, cioe' voi.

Tutto ha inizio negli anni 80, con la terza rivoluzione industriale. Piu' precisamente tutto ha inizio nel 1989, anno in cui mi diplomo. Pochi mesi dopo in Germania si apprende la notizia del mio diploma e crolla il muro di Berlino. Dovevano fare spazio ai tecnici competenti che sussurravano alle macchine. Pochi anni dopo Umberto Tozzi scrive "gli altri siamo noi", essendo rimasto particolarmente colpito da questa vicenda, cioe' dal mio diploma. Ma essendo Tozzi un umanista farlocco non possiede il concetto moderno di "noi", perche' io non sono altri. Io sono Dio.
Qualche anno dopo trovo lavoro come consulente all'obliterazione del biglietto per Trenitalia. In quegli anni vedo come lavorano le compagnie ferroviarie, faccio perizie, vedo gente. Ma soprattutto mi scopo le madri dei ferrovieri nel culo.

Un giorno incontro Heinz-Harald Frentzen sul regionale per Bologna. E mi dice chiaramente che in Germania stanno facendo l'unificazione per fare spazio ai meritevoli, cioe' a me. Dice che conosce il CEO della Deutsche Bahn e mi da' il numero del suo ufficio.
Ancora prima di chiamare il CEO della Deutsche Bahn, lui mi scrive una email criptata. Sapeva che io lo stavo per contattare e mi ha anticipato. Efficienza tedesca. Comunque mi fa un colloquio. In tedesco. Vuole sapere i progetti a cui ho lavorato quando ero in Trenitalia. Io gli rispondo: "What?" e lui mi dice che al progetto "What" ci stanno lavorando anche loro. Cosi' mi assumono.

Era il 1992. La Deutsche Bahn stava gia' lavorando all'Uberschall Zug, cioe' al treno che permette di fare Berlino-Tokyo in 2 ore e mezza passando per il Mar Morto. Ho lavorato a quel progetto per circa 20 anni nella pausa caffe' quando non scrivevo sul blog e non scrivevo libri futuristici che non si incula nessuno. Aha. E adesso e' uscita la notizia su Repubblica. Sono andato sul link...e menzionano una certa Maria Fusillo che ha partecipato al progetto. Branco di giornalisti incapaci e incompetenti. Adesso mia cugina si prendera' i meriti. E ha studiato letteratura greca. Una letteratura di cavallette che vogliono vivere al di sopra delle proprie possibilita'.

In realta' dietro all'Uberschall Zug ci sono io. Io ho progettato i tuoi figli. E tua madre. E me la sono scopata nel culo. Ma soprattutto io ho progettato la vostra disgrazia. Perche' se ancora non lo aveste capito, il treno supersonico creera' milioni di disoccupati in Italia. Cambiera' la concezione dell'e-commerce. Ribaltera' i rapporti uomo-donna. Trovera' l'unica soluzione di pace tra ebrei e palestinesi. Dara' una laurea a Maurizio Gasparri.

SIETE PRONTI ALL'UBERSCHALL ZUG?

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